CENERENTOLA

 

La rivisitazione di kenneth Branagh, pur conservando gli elementi principali della favola, presenta i personaggi principali con elementi diversi, forse più attuali; La protagonista innanzi tutto, Cenerentola, incarna le consuete doti di bontà, gentilezza e coraggio ma in lei via via si fa strada una sicurezza più evidente rispetto a ciò che desidera e a ciò che non considera opportuno o che considera ingiusto, come il comportamento della matrigna nei suoi confronti. Quest'ultima è sempre "cattiva" ma il regista si ferma a considerare il perché della gelosia e invidia e delle sofferenze che hanno portato la donna a diventare tale senza per questo giustificarne il comportamento. L'altro protagonista, il Principe, conserva le doti di nobiltà d'animo, intraprendenza e intelligenza ma è anche sensibile alla comprensione dei sentimenti e pronto all'ascolto della sua amata. Entrambi poi manifestano la volontà netta di "essere amati per quello che sono": Cenerentola che non è una principessa e lui che vuole essere scelto da una donna per le sue doti e non per i suoi possedimenti materiali. Ed è forse questo il focus principale più interessante, dato dal regista, in una società protesa verso il denaro come fine piuttosto che come mezzo e della bellezza come unico valore che rende una donna degna di essere amata piuttosto che l'onestà o la simpatia, rivisitazione che rende la fiaba ancora attuale.