SCHIZOFRENIA

 

La schizofrenia è un disturbo che rientra nell'area psicotica, una dimensione in cui si verifica un “ripiegamento all'interno con la conseguente caduta di relazione con la realtà”1. In questo disturbo il livello delle funzioni generali della persona è gravemente compromesso con sintomi che si protraggono per una parte di tempo significativa e che comprendono, secondo il DSM-V2, deliri e allucinazioni, eloquio disorganizzato, comportamento grossolanamente disorganizzato o catatonico, Sintomi Negativi (diminuzione dell’espressione o delle emozioni, o abulia). In questo disturbo l'angoscia è molto forte e infrange gli argini avvalendosi di uno stile difensivo basato primariamente sulla Scissione che consiste nella “perdita dell'integrità della struttura mentale e che viene sostituita da due o più strutture parziali”3 Gli stili difensivi sono presenti in ogni essere umano ma nella schizofrenia e nei disturbi gravi sono utilizzati eccessivamente e sono un mezzo privilegiato di sopravvivenza psichica.

Nonostante ampi studi confermino un substrato biologico nello sviluppo della Schizofrenia, i fattori ambientali e psicologici sono ritenuti di grande importanza. La terapia prevede il trattamento farmacologico insieme ad interventi di natura psicologica e psicoterapeutica (sociale, familiare e individuale).

Questo disturbo arreca grande sofferenza alle persone che ne sono affette e che hanno un grande bisogno di “relazioni umane solidali come rifugio nei confronti di un mondo confuso e minaccioso”4.

Il film A Beautifull Mind mostra una commovente storia vera si un uomo affetto da questo disturbo che riuscì a trovare un modo per convivere più serenamente con questo disturbo dopo un percorso molto difficile e doloroso.

1Falabella M., ABC della psicopatologia, Edizioni Magi, 2009, Roma, pag. 27

2Manuale Diagnostico e statistico dei Disturbi Mentali

3Dizionario critico di psicoanalisi, Ricroft, 1981, p.168

4Gabbard, Glen O. “Psichiatria Psicodinamica”, Raffaello Cortina Editore, 1995, milano, p.199