Il fenomeno delle dipendenze è costantemente in aumento nel nostro paese e nei paesi occidentali.

La dipendenza in sè non è necessariamente un fatto negativo perché consente di stabilire legami affettivi importanti nella vita delle persone. In questo senso essa è positiva.

La dipendenza diventa un fatto negativo quando procura un danno grave e ripetuto e quando non consente una forma di "nutrimento" che ci fa crescere ed evolvere ma piuttosto un declino, fino a delle forme molto serie di autodistruzione. La prevenzione è importante per evitare che la situazione si aggravi soprattutto riguardo agli adolescenti. E' possibile intervenire tanto più efficacemente quanto più tempestivo è l'intervento.

Le dipendenze più diffuse al momento, oltre alle tossicodipendenze vere e proprie, sono le dipendenze da gioco d'azzardo e gambling, le dipendenze alimentari che riguardano l'anoressia, la bulimia e il binge disorder (compulsività all'assumere ingenti quantità di cibo), le dipendenze da cannabis, le dipendenze sessuali (sex addiction) e da pornografia, la dipendenza dai social network, da internet e dal consultare il cellulare continuamente.

Il percorso psicologico consente di intervenire per ridurre il danno quanto più possibile e per  ripristinare una qualità di vita adeguata.